Il diritto di morire. Le inchieste di Nero Wolfe
È un grigio lunedì di febbraio del 1964 quando un uomo di mezza età si presenta al cospetto di Archie Goodwin, nella casa di pietra arenaria sulla Trentacinquesima Strada di New York, chiedendo di essere ricevuto da Nero Wolfe. È senza appuntamento e, per giunta, a vederlo là fermo sulla soglia, non ha certo l’aria di essere il cliente dell’anno. Se non fosse che il celebre investigatore è in debito da molto tempo con lui. Condotto nello studio e fatto accomodare dinnanzi a Wolfe, Paul Whipple, questo il suo nome, vuota il sacco: suo figlio Dunbar si è innamorato di una ragazza bianca e vuole sposarla. Whipple, però, è certo che Susan Brooke abbia più d’uno scheletro nell’armadio, altrimenti per quale diavolo di motivo un’ereditiera dovrebbe convolare a nozze con un nero che si occupa di diritti civili? Wolfe, tuttavia, fa appena in tempo ad affidare le indagini a Goodwin, noto per la sua spiccata sensibilità in fatto di donne, che la bella Susan viene assassinata. E il principale indiziato sembra essere proprio Dunbar. Introduzione di Sergio Romano.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa