Cosi piccola, così utile: usi e abusi del che
Questo libro è dedicato alla super parola che, la più frequente, la più versatile, la più sfuggente tra le congiunzioni e i pronomi della lingua italiana. Attestata fin dalle origini dei volgari italiani, perché derivata da parole latine, che è onnipresente nella storia linguistica italiana; si è trasformata nei secoli senza mai sparire. Come congiunzione introduce molti tipi di frasi subordinate, ma segnala anche l’inizio di frasi indipendenti interrogative ed esclamative. Come pronome si trova in frasi relative, ma anche in interrogative ed esclamative. Oggi trova ulteriore spazio per espandere il suo uso in costruzioni relativamente recenti come le frasi segmentate, frasi che spezzano le informazioni in più segmenti. Il volume analizza i diversi usi più o meno accettabili più o meno grammaticalmente appropriati di questa parola provando anche a illustrare con alcune nozioni di base di sintassi come distinguere i vari contesti d’uso della super parola che in modo che, conoscendoli, si possa imparare a usarla in modo appropriato.