Il teorema dell'ombrello. O l'arte di osservare il mondo con la matematica
Sapevate che il 34 aprile è un giorno molto utile? Che alcuni fiumi scorrono dal basso verso l’alto? Che la luna gira in linea retta? Che la copertina di questo libro può essere verde? E che mentre leggete queste righe state viaggiando a una velocità di 300.000 chilometri al secondo? Queste affermazioni possono sembrarvi assurde, ma sono vere! La nostra percezione del mondo a volte è ingannevole. Nella scienza, la realtà ribalta i nostri pregiudizi e mette costantemente in discussione le nostre convinzioni più intime. Non si tratta sempre di essere più intelligenti per rispondere alle grandi domande: si tratta di essere più furbi. A volte basta un semplice cambio di punto di vista per far luce sui fenomeni più complessi. La matematica, in particolare, ci offre un potente strumento per comprendere il funzionamento dell’universo. Ci insegna a pensare in modo più ampio per capire meglio. Questo è ciò che ci mostra Mickaël Launay in un affascinante viaggio che inizia nelle corsie dei supermercati e termina nelle vertiginose profondità dei buchi neri. Un’ultima domanda: cosa c’entra tutto questo con l’ombrello?