Favola dei due che divennero uno
Sullo sfondo della plumbea Città, evacuata per via di una folle minaccia terroristica, si trascinano i giorni sempre uguali del Cameriere e del Direttore, uomini pieni d’amore ma delusi dalla vita. Una sera, mentre vagano per le vie deserte, i due casualmente si scontrano. E, senza alcuna spiegazione apparente, si fondono l’uno nell’altro. Erano due, ora sono uno: una creatura indefinita, dolcissima, di aspetto femminile, che come qualunque essere appena venuto al mondo ha ancora tutto da imparare. Il destino le darà un nome, Rosaura, e un compito cruciale e disperato: sventare il piano del sanguinario terrorista chiamato Uomo senza Nome. Dovrà attraversare la Città e imbattersi in feroci accalappiacani, negli Scuri venuti da lontano, in crudeli suonatori di liscio, in famiglie che vivono nel sottosuolo e in molti altri strani personaggi. Dovrà conoscere il Dottore, la singolare voce che narra la storia. Dovrà scoprire il mondo, lottare, persino innamorarsi. E alla fine, per un breve attimo, capirà davvero cosa sia quel vortice bruciante che ogni giorno, distrattamente, chiamiamo vita. Pubblicata per la prima volta nel 2007, e corredata dalle splendide illustrazioni di Gavino Sanna, torna ora in libreria Favola dei due che divennero uno: una «discesa agli inferi» spassosa e commovente, un viaggio in un mondo fantastico ma forse non troppo lontano dal nostro, una storia nera e delicata che – come ogni fiaba che si rispetti – svela il suo segreto soltanto all’ultima pagina.