Lo spettatore
Tratti dalla rubrica “Lo Spettatore” del Sole 24 Ore, gli elzeviri di Natalino Irti rappresentano un’unità di riflessioni critiche sull’attualità, riferimenti al pensiero filosofico e giuridico, introspezioni dell’animo umano che scavano nel profondo di ognuno. L’autore, che ha affidato il proprio nome a fondamentali opere di diritto e ha sempre difeso con tenacia la sua indipendenza di pensiero, sentendosi uomo di libero animo, ha condotto in questo libro un’analisi illuminante dei nostri tempi densi di eventi: si approntano difese del clima e dell’ambiente, si ridefinisce lo scopo dell’impresa, che si vorrebbe etica o sostenibile, si elevano “diritti umani” o “fondamentali” a protezione dell’uomo nella sua identità biologica, si prefigurano nuove forme di democrazia, si rimedita lo stesso concetto di libertà. Un addensarsi di problemi e interrogativi che esigono non solo sensibilità storica e volontà di governo politico, ma anche uno sguardo, appunto quello dello Spettatore, che non dimentichi la fatica della distanza, il trarsi fuori dall’immediatezza delle cose, lo scorgere un senso d’insieme.