Le mie memorie
La più completa fonte primaria sulla vita e l’attività di Francesco Hayez (1791-1882), il più grande pittore romantico italiano, sono le Memorie che dettò all’amica Giuseppina Negroni Prati Morosini tra il 1869 e il 1875. La peculiarità di queste Memorie – frutto di una lunga strategia della costruzione dell’immagine di sé quale Hayez si può dire abbia perseguito da sempre – dipende in particolar modo dalla singolarità della stesura, che ne favorì quell’affascinante tono colloquiale garantendo allo scritto un’insolita piacevolezza; dovuta anche alla vivace alternanza tra le notizie artistiche e quelle di carattere privato, tra le notazioni generali, di carattere politico, sociale, di costume, e i sapienti squarci sugli ambienti artistici, dalla Roma del neoclassicismo napoleonico, alla Milano romantica, alla Monaco divenuta con Ludovico I capitale delle arti.