Breve ma veridica storia della pittura italiana
L’importanza della Breve ma veridica storia della pittura italiana è data dalle innovative idee in essa enunciate, che Roberto Longhi approfondirà negli scritti successivi, influenzando tutta la critica d’arte, non solo italiana. Geniale opera giovanile (essa nacque come compendio per gli studenti dei licei romani Tasso e Visconti, dove Longhi aveva ottenuto la cattedra), la Breve ma veridica storia traccia una sintesi fulminante dell’arte italiana e dei suoi rapporti con quella europea: dai mosaici dell’arte ravennate a Cézanne. Un lungo, straordinario saggio di Cesare Garboli accompagna l’opera e analizza il rapporto intenso, contraddittorio tra il giovane e ancora sconosciuto Longhi e il maturo, già famosissimo, Bernard Berenson. Impreziosisce il volume un imponente apparato iconografico. Con uno scritto di Cesare Garboli.