Estetica dei visionari: Daumier, Rembrandt, Piranesi, Turner, Tintoretto, El Greco
In Estetica dei visionari Henri Focillon (1881-1943), uno dei più grandi storici d'arte del Novecento, analizza l'opera di Piranesi «genio fantastico e allucinato», rapportandola a quella di altri grandi pittori - come Rembrandt, Tintoretto, El Greco, Turner e Daumier - da lui inclusi nella categoria estetica dei «visionari», ossia quegli artisti che «ci aiutano a definire l'arte in quanto ossessione eroica, a vedere nell'immaginazione un potere di trasfigurazione, che cerca e crea spontaneamente la propria tecnica». Tra loro eccelle Piranesi «la cui fantasia è profondamente tragica, e dal capriccioso accozzarsi di grandiose rovine antiche, di carceri tenebrose, di teschi, di clessidre trae immagini di un'allucinata intensità, in cui un mondo già splendido e sontuoso si corrompe e si sgretola in una sorta di macabro disfacimento».