Venezia e i Mongoli. Commercio e diplomazia sulle vie della seta nel medioevo (secoli XIII-XV)
Nel XIII secolo Venezia era la potenza marittima dominante del Mediterraneo e i Mongoli i padroni di un impero immenso che comprendeva Cina, Persia, Russia e Asia Centrale. La conquista mongola integrò politiche ed economie regionali in uno spazio continentale in cui fiorirono scambi commerciali e relazioni diplomatiche. Dall’unione tra i circuiti continentali controllati dai Mongoli e le rotte marittime che portavano all’Europa, gestite da Genova e Venezia, scaturirono enormi possibilità. Il punto d’incontro e collegamento fu il Mar Nero, dove fiorirono insediamenti italiani, crocevia di genti, culture, e merci. Se la presenza più cospicua fu genovese, Venezia fu attiva protagonista, con le sue specifiche sfide e realtà. I rapporti tra Mongoli e Veneziani sono oggetto per la prima volta di una ricostruzione che chiarisce gli intrecci, i rapporti, le difficoltà e le ambizioni di entrambe le parti in una prospettiva di storia globale.