Le voci dello schermo. Le lingue nel cinema sardo contemporaneo
Il saggio studia la componente linguistica del cinema sardo contemporaneo, con particolare attenzione al cambiamento della lingua nel passaggio dal medium letterario a quello cinematografico, attraverso sei casi di studio che ben evidenziano il ruolo del cinema all’interno del dibattito sull’identità linguistica e culturale dell’isola: Il figlio di Bakunìn (Gianfranco Cabiddu, 1997), Arcipelaghi (Giovanni Columbu, 2001), Sonetàula (Salvatore Mereu, 2008), Bellas mariposas (Salvatore Mereu, 2012), Assandira (Salvatore Mereu, 2020) e Bentu (Salvatore Mereu, 2022). Dopo un’introduzione di carattere storico e teorico sulla filmologia linguistica e sugli studi dedicati alla voce, lo sguardo si rivolge alla dimensione linguistica delle produzioni seriali e filmiche contemporanee. Al centro della trattazione ci sono le produzioni audiovisive della Sardegna nel panorama cinematografico nazionale e internazionale.
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