Vulnerabilità. Una sfida per la bioetica
Questo volume spiega e approfondisce il nuovo concetto di vulnerabilità presente nella bioetica del XXI secolo. In primo luogo, Henk ten Have sostiene che quest’idea non possa essere pienamente compresa all’interno del quadro dell’autonomia individuale che domina la bioetica convenzionale attuale: spesso non è l’individuo a essere vulnerabile, piuttosto la sua vulnerabilità deriva dalle condizioni sociali ed economiche in cui si trova a vivere, come vulnerabilità speciale, risentendo della comune e strutturale condizione umana. Affermando che il linguaggio della vulnerabilità offre delle prospettive al di là del tradizionale modello di autonomia, questo lavoro offre un nuovo approccio che permetterà alla bioetica di evolversi in un’impresa globale. Il volume, seguendo un’ottica di riflessione innovativa, esamina criticamente questo concetto quale fenomeno globale rivolgendosi a studiosi e studenti di bioetica, globalizzazione, assistenza sanitaria, scienze mediche, ricerca medica, cultura, diritto e politica.