L'insieme e il sistema
Questo libro tenta di dare una risposta ad alcuni quesiti. È possibile fare un discorso filosofico senza seguire i criteri della decostruzione che si oppongono a molte risorse classiche? È sufficiente appellarsi a questi criteri? Non è il caso di sospettare un orizzonte più vasto di quello che è ritenuto epocale? Non è forse vero che l’epoca annovera esempi di grandi autori che sono estranei a tali criteri? È lecito tenere a una distanza critica il senso comune, accogliendo però da esso una serie di indicazioni che mettono in forse alcune asserzioni dogmatiche e un mondo di suggestioni allo stato puro? Ed è possibile recepire nello stesso tempo le domande della esperienza e i problemi della metafisica concepita in un’ampia accezione, andando al di là di un ristretto arco di tempo? E di conseguenza, ad esempio, è legittimo rimandare ad alcuni lineamenti della fenomenologia considerata nelle sue sorgenti primarie? Ed è il caso di mettere in gioco, secondo un criterio di autonomia relativa, un sistema aperto, soggetto a continue riprese, e rivolto al problema del nesso fra il tutto e la nostra esperienza?
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa