Bòcia, vèi che ném! La guera l'è finida. A colloquio con Felice Rigotti
Nato nel 1923 a San Lorenzo in Banale, in provincia di Trento, Felice deve confrontarsi fin dalla più tenera età con le avversità della vita. Una tragedia familiare e la miseria generale di quegli anni, lo costringono a soli 8 anni a mendicare per le strade di Bologna, con ripercussioni disastrose sul suo percorso scolastico. Sul finire degli anni Trenta, affronta le prime dure esperienze lavorative in montagna e in Alto Adige. Poi la chiamata alle armi, l'invio al fronte e il lungo periodo di prigionia in Francia. Quindi l'amore, il lavoro, la famiglia. E un presente malinconico, con il pensiero a chi non c'è più, confortato però dall'affetto di tanti e alleviato da uno straordinario interesse per la lettura.