Quella volta che mi sono ubriacata e ho salvato un demone

Quella volta che mi sono ubriacata e ho salvato un demone

Niente avventure. È questo il mantra di Cinnamon Hotpepper, una semplice mercante di spezie del villaggio di Boohail. La sua unica aspirazione è vivere una vita tranquilla, lontano da qualsivoglia seccatura. Lei non è come gli altri al villaggio, giovani incoscienti pronti a imbarcarsi in viaggi assurdi per diventare eroi in nome della dea Myva. Tipo Glen, il suo ex. Tutto quel che Cin desidera è un morbido gatto da accarezzare, un bell’uomo nel suo letto e il miglior formaggio prodotto dall’amica Brie da mettere sotto i denti. E le cose per un po’ filano anche secondo i piani. Almeno fino alla notte in cui, la vista offuscata da una birra di troppo, Cinnamon si imbatte in uno strano viandante. Un demone, in realtà. Un demone brutale, ma incredibilmente affascinante che, attratto e stordito dal potere della cannella nelle tasche di Cin, la segue e la costringe a partire insieme a lui per annientare Myva, la divinità che a quanto pare ha ingannato tutti, umani e demoni. Cinnamon, che aveva sognato sempre e solo una vita ordinaria, si prepara a seguire Fallon, il demone più sexy della storia dei demoni, in un’impresa pericolosa e probabilmente senza ritorno. Ma forse la cosa più difficile per la mercante di spezie di Boohail non sarà resistere a draghi e a banditi, bensì al prorompente fascino di un demone impetuoso che si ostina a viaggiare al suo fianco senza maglietta...
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