Disordinatamente

Disordinatamente

"Caro lettore, lascia che la ragione entri nel cammino della follia e che la follia si faccia ragione. La rivolta toccherebbe il finito nell’infinito e forse solo così l’innocenza potrebbe diventare ribellione. Ribellione in quanto rivolta. Il peccato non sarebbe più una colpa e si vivrebbe in un attimo tutta l’esistenza di una vita. Tengo stretta la memoria. Ha senso? Forse stanotte verrò assolto... ma da che cosa? Comunque. Mi dichiaro colpevole di follia pur essendo innocente".
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Cinque fratelli. I Bruni Gaudinieri nel vissuto di una nobiltà
Cinque fratelli. I Bruni Gaudinieri nel ...

Bruni Pierfranco, Bruni Micol
Sul davanzale delle parole
Sul davanzale delle parole

Pierfranco Bruni
Il ladro di profumi
Il ladro di profumi

Pierfranco Bruni
Elio Vittorini. La sfida dello scrittore
Elio Vittorini. La sfida dello scrittore

Bruni Pierfranco, Bruni Micol
Schegge d'Italia. Risorgimento e etnie
Schegge d'Italia. Risorgimento e etnie

Bruni Pierfranco, Bruni Micol