Kiss my pussy in the cemetery
Diesel Punk a tema erotico in cui si prende a piene mani dall'immaginario Pulp per portarvi per mano in un mondo interiore archetipico, onirico, lucido nella sua progressione delirante. Un film fatto di film in cui lo scopo non è intrattenere in maniera fine a se stessa ma strizzare l'occhio e anche qualcos'altro ed anche con forza, fino a strappare con vigore quel velo inutile in cui nascondiamo torbidi desideri che diventano tali solo quando si perde l'innocenza. Innocenza che in questo volume è possibile anzi necessario recuperare, per tornare nella dimensione infantile di gioco, per finalmente evolvere. Rupert Everett, Rocco Siffredi, Cristina D'avena, Brad Pitt e tanti altri in un'opera che vi farà arrapare, ridere ed anche pensare, tutto insieme. Il tutto diretto da quel regista sopra la righe di Braz Kovalsky, in quest'opera nel ruolo di assetato, non vi dico di cosa, zombie.