La mafiosa di Santamadre

La mafiosa di Santamadre

Il romanzo narra di una donna che diventa alcolista per svariati motivi, tra i quali il rapporto col marito, dal quale si separerà. Odiava le abitudini, aveva necessità di vivere una vita adrenalinica, di sentirsi viva, e finì con l'entrare nel giro della mafia, a cui venne affiliata da don Ciccio Scirritano, un temuto capo mafia. Riteneva di aver dato una svolta entusiasmante e avventurosa alla sua vita. Smette di bere. Aveva trovato un senso da dare alla sua vita. Messa da parte la sua militanza politica e la sua coscienza, fu introdotta nei segreti della mafia. Progressivamente, però, si accorge che quel tipo di vita la stava uccidendo e che la mafia non era dalla parte della povera gente e contro lo Stato assente, che della gente non si occupava come avrebbe dovuto, ma esclusivamente dalla parte di sé stessa. La mafia era un'associazione a delinquere, era strutturata fascisticamente, conosceva un solo linguaggio, quello della violenza. L'episodio della uccisione di una povera donna, Nina, la induce a dissociarsi dalla organizzazione e a diventare una collaboratrice di giustizia. Grazie alla sua testimonianza e al materiale sottratto a Scirritano, molti appartenenti alla mafia vengono arrestati e condannati, i clan decimati. A lei e a sua nonna Amalia vengono fornite nuove generalità. Vengono espatriate in Spagna, dove ritrovano pace e serenità
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il fannullone
Il fannullone

Salvatore Bernocco
Il randagio
Il randagio

Salvatore Bernocco
Pohémien
Pohémien

Salvatore Bernocco
La mafiosa di Santamadre
La mafiosa di Santamadre

Salvatore Bernocco