Diario di un runner qualunque
Celestiale e tossica, come l'amore ai suoi opposti. La corsa è così, come sa essere la vita quando si sale sulla sua altalena. Correre è esaltazione e caduta, è introspezione sottile e messa a nudo teatrale. E' la festa di una fratellanza universale e l'intimo testa a testa col proprio orgoglio, coi propri difetti, con il tempo che passa. E' un viaggio alla portata di tutti, una pista da sci a più livelli di difficoltà lungo la quale fiondarsi con la propria anima e ruzzolare felici. Perché la misura delle nostre passioni è nella pacifica convivenza tra il sorriso e la sofferenza.