Tancas serradas a muru... Pastori e contadini: la lunga lotta per il possesso della terra in Sardegna
Questo libro tratta in modo organico la storia del rapporto tra uomo e terra in Sardegna, attraverso le norme che ne hanno regolato l'utilizzo lungo i secoli. Dopo un'ampia descrizione di questa normativa e una riflessione sulle sue origini, ci si concentra sul processo riformistico che va dall'approvazione dell'Editto delle Chiudende nel 1820 all'abolizione dei diritti d'ademprivio nel 1865. La riforma stravolse il modo in cui pastori e contadini si rapportavano alla terra. Si tratta di un passaggio storico centrale nella storia della Sardegna a cui molti autori hanno attribuito l'origine della questione sarda ovvero degli squilibri che hanno accompagnato lo sviluppo socio-economico dell'isola. Ampio spazio, a titolo esemplificativo, si dà all'applicazione dell'Editto delle Chiudende in territorio di Borore. Si ripercorre, inoltre, la lunga lite tra Borore e Macomer per il possesso della Montagna di Sant'Antonio o Sas Coas alla luce degli stravolgimenti allora in atto.
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