La fragile promessa della lavanda

Solea è una ragazza ipocondriaca, che spende il suo tempo tra visite mediche e studi inconcludenti. Vive a Manchester con la nonna materna, Olivia, dal piglio di ferro, e la zia Marion, che intravvede ogni tanto, tra un impegno di lavoro e l'altro. Solea è legatissima alla nonna paterna, Penelope Alcott, più tenera e di buon carattere. I genitori, morti quando era ancora in fasce, non sono nemmeno un ricordo sbiadito, se non in vecchie foto. Solea è priva di autostima, molto indecisa e incapace di stringere legami affettivi, al di fuori della famiglia d'origine e dell'amica d'infanzia Sylvia Duke, giornalista rampante. L'unica sua passione è la collezione di libri usati, acquistati nei mercatini, ma solo se recanti delle dediche sul frontespizio. Un giorno, sconvolta da una cattiva notizia sul suo stato di salute, Solea si imbatte in un libro speciale, con una dedica per sua nonna Penelope, ed è un'occasione insperata per creare una lista di ultimi desideri, tra cui trovare l'autore di quelle righe appassionate... Un mistero del passato per mitigare le amarezze del presente e magari provare ad avere fiducia nel futuro... anche grazie a Nathan, nipote del presunto autore della dedica. Un romanzo di appena sei personaggi, ambientato in Inghilterra, ma con un occhio di riguardo alle suggestioni della Provenza, in cui il filo viola della lavanda unirà i protagonisti...