Zelinda. Tramignone e Casentino

Zelinda. Tramignone e Casentino

«Zelinda è nata al Tramignone, poi scesa giù in città, a Serravalle, impalmata dal bell'Ersilio. Ha una vita normalmente dura come quella di tutte le donne di una volta, che rispetto a quella della vita degli uomini, in più devono "figliare", come si usava dire allora... E così Zelinda, a cavallo fra le due guerre mondiali, vive un'odissea lunga e faticosa, ma con dei risvolti anche positivi. Alla fine di tutto, nella sua semplicità e modestia, ha un unico rimpianto: non essersi mai potuta mettere quel bel paio di scarpe che aveva comprato una volta, pensando ad un giro di valzer con Ersilio, che non tornò mai dalla seconda guerra... però ora sì... Ersilio la sta aspettando, sente già la musica, è il loro valzer. Le altre storie sono di gente che ha visto la sofferenza umana di diversi colori e profumi in Casentino, prendendola così come viene, come a dire con filosofia, dicendo come diceva quell'omino che non sapeva né leggere né scrivere: "Grazio Dio, o Chi per Te, meglio così che peggio!". La gente del Casentino è così, stoica! E a me è piaciuto raccontarne un po', fra quella che ho conosciuto.»
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il verde a Parma
Il verde a Parma

Ida M. Gandini, Fausto Lona, Maria Grazia Corradi
Castelli parmigiani
Castelli parmigiani

Capacchi Guglielmo
Vivere da signori
Vivere da signori

Valentina Braun