Volevo il tacco dodici?
Un romanzo di forte connotazione autobiografica. Lo sguardo intenso della protagonista Perla, guida il lettore attraverso le vicende di diverse generazioni da nonna Sofia alla pro-nipotina Luce. La narrazione spazia dai primi del Novecento fino ad oggi, nel tempo sospeso ed incerto della pandemia che obbliga a fermarsi, ad ascoltare il proprio mondo interiore, ridefinire le priorità; comprendere che la vita, il tempo, la libertà, le relazioni sociali, gli abbracci sono ricchezze inestimabili. La storia di donne forti e determinate che inizia in Sicilia dove vivono la nonna e le sue figlie. Tra queste vi è Ombretta che si trasferirà al nord a causa dei problemi di salute di Perla, sua figlia. La protagonista affronterà una società che considera spesso la diversità un limite anziché un'occasione di confronto. Dimostrerà che lei è molto di più di quello che le è accaduto a undici mesi. Supererà "tsunami emotivi", che trasformeranno il suo dolore in resilienza. Il fil rouge della sua esistenza è l'amore, la fiducia in sé stessa e negli altri. Un libro dedicato alla forza delle donne, l'altra metà del cielo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa