Giustizia per gli armeni. Il processo Tehlirian: analisi e implicazioni politiche
Nel 1921, sei anni dopo lo sterminio del popolo armeno in Turchia, un sopravvissuto di nome Soghomon Tehlirian uccide l'ex Gran Visir ottomano Talaat Pascià per le strade di Berlino. Il politico turco era stato determinante nel genocidio commesso contro gli armeni. Tehlirian fu processato nel giugno 1921, assolto ed espulso. L'assassinio e il successivo processo non solo attirarono l'attenzione di tutto il mondo, ma suscitarono anche notevole preoccupazione negli ambienti giudiziari, politici e militari tedeschi. Perché questi funzionari erano allarmati e cosa li spinse a ricorrere a ogni tipo di stratagemma per accelerare l'iter processuale e liberarsi di quel "fastidioso straniero"?
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