Il pericolo è il mio mestiere. L'incredibile storia del fachiro Mustafà
Francesco Balestra conosciuto anche come “Il Fachiro Mustafà”, classe 1953, nato a Massafra (TA), assurto più volte dalle cronache che lo hanno fatto conoscere all'opinione pubblica mondiale. Il suo periodo di massima visibilità fu tra la fine degli anni '70 e la prima metà degli anni '80. Durante le esibizioni la sua sigla era “Mustapha Ibrahim" dei Queen, un brano che in occasione del concerto dello storico gruppo inglese nel 1984 allo Stadio San Siro di Milano, venne richiesto a gran voce dal pubblico, proprio per richiamare l'attenzione di Freddie Mercury sul personaggio Mustafà conosciutissimo in città in quel periodo. Iniziò, esibendosi nei famosi night-club della “Milano da bere”, intrattenendo personaggi come Eric Clapton e Pelè. Nell'89, si incatenò su di un'impalcatura durante la visita di Michail Gorbaciov che sorpreso lo vide e lo salutò. Approdò in diversi programmi TV: “Domenica In” e “Fantastico” (Rai 1), “I Fatti Vostri” (Rai 2), “Maurizio Costanzo Show” (Canale 5), “Scatafascio” (Italia 1) condotto da Paolo Rossi ed in “Prove Tecniche Di Trasmissione” (Rai) di Piero Chiambretti, ospite per ben 8 puntate, ottenendo uno special di un'ora interamente dedicato a lui.