Parlami di ciò che vuoi

Parlami di ciò che vuoi

Provocare. Solo questo atteggiamento rende possibile smuovere sentimenti e coscienze altrimenti anestetizzate da un pensiero conformista che implica la contemplazione passiva e rassegnata entro schemi classici e stantii del modo vicendevole di vivere e concepire il mondo dell'altro. La carenza di comunicazione, le false aspettative, le priorità, le domande non fatte, la quasi assente volontà di conoscere il mondo interiore di chi è a noi prossimo come origine di psicosi, paure, depressione... Viviamo vicini ma separati da un muro di buonismo e latente superbia. "Questi miei scritti prendono come spunto fatti di vita reale, ma sono ben distanti da quello che potrebbe essere la realtà. Sono tentativi di immedesimazione in persone e situazioni. Un vagare nell'immaginario della mente umana abbandonando la tentazione di giudizio e di retorica. Il tentativo è quello di far si che il lettore si immedesimi, si metta al posto di e si cali nella situazione provando a pensare come egli stesso avrebbe agito-reagito".
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