Studi di egittologia. Storia e archeologia dell'antico Egitto. Vol. 1: Preistoria e protostoria egizia. (Dall'epoca predinastica al periodo Tinita).
Le sabbie del deserto del Sahara da millenni avanzano inesorabili ricoprendo ciò che un tempo è stato un territorio adatto all'insediamento umano e di svariate specie animali, ricco di risorse d'acqua naturali e di una florida vegetazione tipica degli ambienti della savana. Comunità intere di cacciatori-raccoglitori si spostavano dietro alle numerose mandrie di animali che migravano attraverso l'Africa Sahariana alla ricerca dei pascoli migliori e degli ampi bacini lacustri che si formavano durante il periodo delle piogge. L'ecosistema era in perfetto equilibrio ed ogni specie vivente dipendeva dalla sopravvivenza di tutte le altre. Il clima tuttavia cambiò ed il processo di desertificazione che si era innescato era divenuto inarrestabile, costringendo gradualmente ad una condizione di siccità questa immensa area geografica. Le svariate comunità umane del Sahara dovettero così spostarsi verso est e stabilire le loro attività di caccia e i primordiali tentativi di produzione del cibo attraverso l'agricoltura, l'allevamento e la pastorizia all'interno della ristretta striscia di terra fertile che si estendeva da sud verso nord lungo il corso del fiume Nilo. Fu così che ebbe origine in questa parte dell'Africa, dall'unione di elementi culturali diversi, la straordinaria Civiltà Egizia.