Le filosofeggianti avventure di Pedro Pavard
"Viaggiare tra le mani del tempo, lasciarsi morire nello spazio concreto: ecco come Pedro nasce come nuovo-aborto e puro disilluso si presenta a voi con pagine sconnesse, che possano confondere ancor di più il vostro animo dilaniato. In questo scritto, che nulla ha che fare con la sua nascita, c'è il poeta-morto che ne parla e racconta attraverso la perdizione usando le sue parole l'abbandono che in lui si è provato a toccare ma è riuscito solo a bruciare. La storia si divide in quattro sezioni, due delle quali contengono versi bestiali che son poesie per Pedro da Pedro, lui stesso ha sognato che sarebbe successo ridendo, penso: tutta questa è un'altra storia e io sto di vagando bivacco ed ecco che cambio e vi lascio tornare indietro a voi che non capite non posso che regalarvi parole l'io scriba crea figure geometriche dove entità diverse possono ballare disegno per voi infiniti simboli. Voi qui leggerete pezzi di me e di lui letteralmente strappati i lembi di questa stupida pelle adesso urliamo insieme e non se ne può più pozzanghere primordiali in cui affogare di bava muco e sangue e lacrime di fuoco in questo io vivo in questo io mi sento di morire." (E. Z. D'Oro)
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa