Il manifesto del partito cristiano
Con questo saggio Marcello Passagrilli analizza come una specifica minoranza organizzata, quella del "partito cristiano", è riuscita e riesce a esercitare il potere su una grandissima maggioranza avvalendosi di un "manifesto" (le Sacre Scritture) basato sul dualismo antropologico ben collaudato di "pastori" e "pecore" (governanti e governati). Attraverso quali linee operative viene accordata questa legittimità che fa poco leva sulla pratica militare ma si concentra sul dominio ideologico delle coscienze? Per rispondere al quesito l'autore approfondisce con senso critico alcuni episodi tratti dai Vangeli del Nuovo Testamento (i veri atti costitutivi del partito cristiano), considerati nell'ottica di basi fondamentali del programma di un'organizzazione che sorregge l'architettura del potere economico, sociale e politico di una Chiesa che, per longevità e diffusione, non ha mai avuto precedenti nella Storia dell'umanità. L'analisi riguarda le varie fasi del reclutamento, come vengono ammaestrati gli umili e i "quadri" da Gesù, come si giunge a coinvolgere l'élite del potere governativo dell'Impero Romano fino alla proclamazione del Cristianesimo quale religione di stato. Quali formule vincenti di questa formidabile macchina organizzativa hanno tenuto insieme dapprima un nucleo ristretto e poi masse sempre più grandi, penetrando in profondità le coscienze di ogni individuo venuto a contatto con essa?
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa