Risveglio di primavera
«L'incontro con l'induismo, sempre più fonte di attrazione per chi ha vissuto il declino delle utopie dell'Occidente. "Niente è come sembra... pare che mi voglia dire l'immagine di Shiva, quel sorriso misterioso della divinità che distrugge e rigenera". La divinità bifronte, lo sfrenato danzatore cosmico, mezza donna e mezzo uomo. Cosa vuole indicarci l'autore? Un percorso del pensiero occidentale, dalla ragione allo spiritualismo, dal collettivo all'individuale? Ma più semplicemente, forse, resta la curiosità nei confronti del mondo, il volere indagare a tutti i costi il segreto della vita umana, la fiducia nella bellezza come riscatto e come resistenza contro le macerie del nulla.» (Giovanna Taviani Attrice, regista e scrittrice)