Anche i cactus fioriscono

Silvia è una giovane donna italiana, emigrata in Gran Bretagna, sposata con Marc, un ingegnere inglese, con il quale Silvia vive la sua esperienza di insegnante d’italiano e di madre di un figlio speciale, nell’Inghilterra degli anni Novanta. La sua routine quotidiana sarà sconvolta da un evento che la stordirà, ma che le farà trovare il coraggio di non mollare e di lottare per il bene di suo figlio. Le peripezie che dovrà affrontare la condurranno verso una scelta difficile che la porterà a doversi trasferire in Italia, tra la Toscana e la Lombardia, dove ricostruirà la sua quarta vita. Ad un certo punto del racconto, la parola passerà a due narratori inaspettati che renderanno il lettore partecipe delle loro personali emozioni e del punto di vista con il quale essi vedono la vita e la diversità. La storia di Silvia vuole essere una testimonianza di quanto possa essere difficile affrontare in prima persona il tema dell’autismo, mostrando, allo stesso tempo, le differenze culturali e strutturali di due paesi così diversi come l’Italia e l’Inghilterra. Silvia troverà il modo di aiutare al meglio suo figlio, ma riuscirà anche a liberare se stessa e a ritrovare la tranquillità nella sua nuova quarta vita.