Tutto è meraviglia
Quanto starò ancora qui? Non lo so. Quanto ci starai tu? Non lo sai. E, allora, perché devi sprecare i giorni? Perché ti ostini a vivere come se fosse tutto contro, scontato, irritante, eterno o impossibile da raggiungere? Perché non provi a buttar fuori il naso da te e a capire che ogni singolo istante può essere reso Dono? Non trascinare i tuoi passi. Ascoltati. Decidi in quale direzione debbano andare i piedi, lasciando le impronte che desideri davvero. Polverizza i rapporti che non funzionano, quelli che ti procurano dolore e lacrime. Ogni sentimento che non attiva il positivo-dentro, è un segno che l'universo ti manda. Segno che ti dice: «Non stai guardando nella direzione giusta! Svegliati!». Poi, per-dona. E apprezza te stesso e l'Altro perché, anche quando non sa accoglierti, ti sta donando un messaggio prezioso su chi sei e sulla direzione che devi intraprendere. Viaggiando a briglie sciolte, la Vita ci conduce esattamente dove dobbiamo essere, se impariamo ad ascoltarci. E il solo segno da cogliere è quello della felicità. Non sto parlando di perfezione. No. Nessuna Vita è perfetta. Sto parlando della sensazione di un vivere in cui tutto collima con i nostri Bisogni più profondi. Ecco. Lì devi arrivare. Quello è l'obiettivo. Essere autentico con te stesso. Perché poi da lì tutto origina.