Forme di comunicazione criminologica. Il crimine come processo comunicativo
Il comportamento criminale può essere inteso come una forma di comunicazione? Può essere meglio analizzato e compreso, attraverso l'analisi comunicativa-relazionale e delle nuove tecnologie digitali? Il saggio affronta vecchie e nuove frontiere della criminalità, come cyber-terrorismo, bullismo e cyberbullismo, cyber-gangs o sette criminali. Partendo dal presupposto che ogni comportamento è comunicazione, per comprendere i linguaggi e le azioni di natura criminogena è allora necessario analizzare i processi di comunicazione e relazione. La comunicazione criminologica si conferma così come insieme di tutti quei comportamenti e situazioni in cui sono presenti due o più attori comunicanti che inviano un determinato messaggio e che agiscono all'interno di un contesto criminologi-coinvestigativo; le forme analizzate nel testo sono da intendersi come strumenti d'investigazione e analisi, di prevenzione e risoluzione di un crimine, ma anche tecniche criminali per manipolare, ingannare o anche come mezzo per informare, apprendere e comprendere la realtà.
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