Stato di emergenza. Viaggi in un mondo inquieto
Stato di emergenza. Viaggi in un mondo inquieto: Dal Cairo al Cairo passando per il subcontinente indiano, il Pakistan, l'Afghanistan, l'Iran, l'Iraq e il Mediterraneo orientale tra Siria, Palestina e Israele. Dieci viaggi. Kermani propone una sintesi di grande spessore culturale e umano di un mondo in tensione, sconosciuto ai più. Una ricca e complessa rete di situazioni, società, aspirazioni, movimenti, economie e relazioni che hanno segnato il passato, si proiettano nel futuro e oggi vivono sotto l'orizzonte del nostro sguardo poco attento. Eccolo raccontare il Kashmir tra bellezze naturali, guerra latente e fuga di etnie, eccolo tra i sufi del Pakistan o nell'India piena di contraddizioni con una crescita economica vertiginosa cui fanno da contraltare le richieste di giustizia dei senzaterra e il montare dell'intolleranza. Lo sguardo acuto di Kermani, la sua compassione, la grande conoscenza di mondo islamico e cultura occidentale, del misticismo e delle connessioni storiche tra popoli e civiltà solo apparentemente lontane, così come la qualità letteraria della sua scrittura lo rendono una delle voci più autorevoli e utili di questo periodo storico. From Cairo to Cairo through the Indian subcontinent, Pakistan, Afghanistan, Iran, Iraq and the eastern Mediterranean between Syria, Palestine and Israel. Ten trips. Kermani proposes a synthesis of great cultural and human thickness of a live world, unknown to the most. A rich and complex network of situations, societies, aspirations, movements, economies and relationships that have marked the past, project themselves into the future and today live under the horizon of our careless gaze. Here He is telling the Kashmir between natural beauties, latent war and escape of ethnicities, here he is among the Sufi of Pakistan or in India full of contradictions with a dizzy economic growth which are counterbalanced by the demands of justice of the homeless and the mounting of intolerance. The keen gaze of Kermani, his compassion, the great knowledge of Islamic world and Western culture, of mysticism and of the historical connections between peoples and civilizations only seemingly far away, as well as the literary quality of his writing make him One of the most authoritative and useful voices of this historical period.