Streghe e pagane, le donne nella religione popolare europea

Streghe e pagane, le donne nella religione popolare europea

Si narra che mille anni fa le streghe consigliavano alle genti di "portare le offerte alle rocce piantate nel terreno e agli alberi e alle sorgenti". In questo studio che mette a confronto linguistica, archeologia, arte e letteratura medievali, l'autrice svela tradizioni e lignaggi etimologici finora noti solo a pochi studiosi, dimostrando come gli antichi nomi poi stigmatizzati in "strega" avessero i significati di donna saggia, profetessa, divinatrice, guaritrice e sapiente. Il testo parla delle "Donne che vanno in giro la notte con la dea", sia che fosse nota come Diana, Erodiade o la "strega Holda"; di Wyrd, la tessitrice del destino; delle anziane che cantavano alle erbe; delle fate; delle politiche misogine che accesero i primi roghi; e di tutta la ricca cultura e tradizione pagana che per secoli la Chiesa ha cercato di distruggere. L'autrice compie un'operazione in cui ricuce la tela dell'antica tradizione femminile in Europa.
In Pubblicazione

Dettagli Libro

  • Titolo: Streghe e pagane, le donne nella religione popolare europea
  • Autore: Max Dashu
  • Curatore:
  • Traduttore:
  • Illustratore:
  • Editore: Venexia
  • Collana: Civette di Venexia
  • Data di Pubblicazione: 2018
  • Pagine: 464
  • Formato:
  • ISBN: 9788899863180
  • Storia - Storia

Libri che ti potrebbero interessare

Un mammut nel frigorifero
Un mammut nel frigorifero

F. Rocca, Matthieu Maudet, Michael Escoffier
Le cose di cui sono capace
Le cose di cui sono capace

Alessandro Zannoni
Ricerca dell'amato
Ricerca dell'amato

Anna M. Cipriano