Sabbetay bar Avraham, un medico-farmacopòla e il suo trattato «Sefer ha-mirqahôt»

Sabbetay bar Avraham, un medico-farmacopòla e il suo trattato «Sefer ha-mirqahôt»

L'opera testimonia la conservazione e la trasmissione pressoché millenaria delle conoscenze mediche e tecniche-farmacologiche. In essa possiamo riconoscere connessioni tra il mondo ellenistico e quello alto medievale, tra quello di tradizione greco-romana e quello di tradizione ebraica e islamica, tra quello transmediterraneo e quello delle regioni circostanti e più lontane. Si tratta di un patrimonio di informazioni conservato, fatto progredire e arricchito non solo grazie alla quotidiana applicazione e sperimentazione ma anche alla comunicazione scritta e al confronto dei risultati ottenuti. Un patrimonio di trattati e ricettari la cui ricchezza intravediamo in minima parte rispetto a quanto potenzialmente poteva venir consultato dal nostro autore verso la fine del I millennio dell'era volgare. Grazie alla copiatura i loro trattati erano comunque salvaguardati per essere consultati nella lingua originale o nelle traduzioni promosse da illuminati personaggi che affermavano in modo munifico la loro potenza e la ricchezza delle loro corti e dei loro monasteri anche attraverso la cultura.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Firmato Babbo Natale
Firmato Babbo Natale

Francesca Novajra, Pierrick Bisinski
La bambina di ghiaccio
La bambina di ghiaccio

Vivian Lamarque, M. Cerri, Mara Cerri
Opere cinematografiche
Opere cinematografiche

F. Ascari, Guy Debord, Fabrizio Ascari, Enrico Ghezzi
Al mio giudice
Al mio giudice

Alessandro Perissinotto
Io Alessandro
Io Alessandro

Steven Pressfield, Gianni Pannofino
Il bambino di Noè
Il bambino di Noè

Alberto Bracci Testasecca, A. Bracci Testasecca, Eric-Emmanuel Schmitt
Bravi bambini
Bravi bambini

Paola Bertante, Tom Perrotta
La guida allo stile della Bomba Sexy
La guida allo stile della Bomba Sexy

Kimberly Forrest, Ira Rubini, R. Toledo, Laren Stover