Pank! 1977-2022 Poster e disegni di Cristiano Rea
Già dal titolo, ovviamente ironico, “Pank!” è allo stesso tempo un urlo catartico e un manifesto: quelli di un ragazzo che sul finire degli anni ‘70, appena diciottenne, cominciò a raccontare attraverso poster, locandine e disegni sparsi quasi ovunque i fermenti che scuotevano l’underground della sua Roma. Lo fece alla sua maniera, con talento e passione, tanto da divenire subito iconico: nella Capitale, chiunque frequentasse il giro del punk e della new wave (ri)conosceva immediatamente il suo tratto, assieme aggressivo e poetico, e i suoi personaggi. Fino ai primi anni ’90, quando ha deciso di dedicarsi ad altro, Cristiano Rea è stato una figura-cardine della scena alternativa dell’Urbe, lasciando un segno profondo: non a caso Zerocalcare, che più volte l’ha indicato come suo principale ispiratore alla pari con Jamie Hewlett, ha voluto offrire un prezioso contributo a questo volume. “Pank!” raccoglie tutto ciò che si è riuscito a recuperare della sua opera, perché estenderne la notorietà anche fuori dalla Città Eterna è cosa buona e giusta. Anzi, doverosa. Prefazione di Zerocalcare.