Il letto di pietra
Verna è quella che definiremmo una vedova seriale. Tutti i suoi precedenti quattro mariti sono morti per «cause naturali» e dopo l’ultima dipartita si sta concedendo una riposante crociera nell’Artico. Sam invece è un antiquario un po’ canaglia che ha acquistato un container il cui contenuto segreto sarà una sorpresa orribile. Constance ha avuto ragione di chi la derideva per la sua dedizione al romanzo fantasy, fra draghi e principesse, gnomi e streghe. Oggi è diventata famosissima e ha rinchiuso nelle pagine dei suoi libri tutti quelli che le hanno arrecato dei torti. Nessuno di questi racconti, a ben guardare, si esaurisce nella dimensione mondana, c’è sempre un portale che ci fa accedere a un luogo più segreto e appartato. Il letto di pietra ci restituisce una Atwood ispiratissima che ci dà un’ulteriore prova della sua visionaria capacità di anticipare le tendenze e gli eventi del mondo che verrà.