Merci senza frontiere. Come il libero scambio deprime occupazioni e salari
La crescente apertura al commercio internazionale ha rappresentato uno degli aspetti principali dell'abbandono in tutta Europa delle politiche di pieno impiego. Quest'abbandono ha notevolmente aumentato il potere del capitale e dei sui agenti rappresentanti, determinando una redistribuzione epocale del reddito a favore delle fasce più ricche della popolazione. Il volume analizza i canali attraverso i quali il libero scambio ha contribuito al peggioramento delle condizioni generali di vita dei ceti popolari e individua le politiche industriali e commerciali necessarie a contenerne i guasti sociali e ambientali, consentendo la ripresa di un sentiero di crescita occupazionale e salariale.