Occhi di vetro
Flora Saunt: viso molto grazioso, orfana, una rendita scarsa e mal gestita, nessun protettore degno di tale nome, uno sciame di pretendenti per lo più frivoli, ha bisogno di un matrimonio sociale. Dawling se ne innamora ma in cima ai corteggiatori c’è Lord Iffield. La ragazza cela un segreto e la scoperta sarà fatale. In questo romanzo breve a raccontarci la passione per la bella vita di Flora e dell’amore di Dawling per la ragazza è un pittore che si insinua nel racconto facendosi strada tra apparenze e gioco di ruoli, in attesa che sulla tela, emerga la drammatica figure di Flora. Glasses, Occhi di vetro, è un compendio di molti temi cari all’autore. La prosa è frutto di sinestesie che attingono a musica, pittura, architettura, storia e scrittura intesa come arte e come opportunità di critica artistica. “Un romanzo è un quadro” e “l’unica cosa che possiamo chiedere a priori a un romanzo, senza esporci a un’accusa di arbitrarietà, è di essere interessante” scrive Henry James.