Raffaello non deve morire
Alla corte di papa Leone X è un fiorire di opere d'arte, tra affreschi, arazzi e ritratti. Protagonista indiscusso è Raffaello Sanzio, che con un pennello famoso in tutto il mondo è corteggiato dai più illustri committenti. Tuttavia sullo sfondo di questa felice vita d'artista, dove non mancano le consolazioni amorose della bella Fornarina, si muovono gravi sconvolgimenti: l'Europa del primo Cinquecento è tutto tranne che pacifica e nel 1517 è scossa da un monaco agostiniano che da Wittenberg fa tuonare le sue 95 tesi, tale Martin Lutero. Ma al culmine di questo complicato Rinascimento una febbre terzana porta Raffaello fuori dalla scena. E come è andata a finire la Storia è noto a tutti. O forse no. Forse Raffaello si riprende. Forse riesce a portare a termine i numerosi incarichi. E anche a occuparsi del compito più difficile: una delicata missione diplomatica per conto del papa. Raffaello ha cambiato l'arte, e l'arte cambierà la Storia.