Toya
Carriera, soldi, notorietà. Questi sono gli orizzonti a cui aspira il giovane medico Yussef Naghib, padre egiziano e madre inglese, che si trasferisce dal Cairo a Liverpool per inseguire i suoi sogni di gloria. Studente vivace prossimo al dottorato, nel tempo libero si divide tra partite a cricket, visite al porto e serate con la buona società. E poi c'è lei, la bella e facoltosa Katherine, lineamenti delicati e squisitamente britannici. Dopotutto, nella vita dorata di un uomo di successo non può mancare una donna di aristocratico lignaggio. A bordo della sua auto sportiva, Yussef sta correndo dritto dritto verso un futuro radioso. Finché una sterzata improvvisa non lo porta a sbattere contro un ostacolo non previsto. E là dietro si apre l'Africa. Quell'Africa profonda che ti sconvolge, che ti stordisce per il verdeggiare delle sue foreste, per i suoi riti primordiali, le credenze delle sue tribù. Lì il brillante dottore avrà il compito di sfidare una malattia quasi incurabile, oltre a estirpare il pregiudizio per un amore nuovo, che ha le sembianze della genuina Toya. E lì conoscerà davvero per la prima volta. L'altro, sé stesso, il mondo. Consegnandoci un romanzo di formazione completo, dove l'istinto fa a pugni con la ragione, il sentimento con ogni velleità esteriore.