Abbracciarsi sul ponte di Brooklyn
Fishere disegna un mosaico interiore di impressionante vitalità, dove l’incontro tra culture è capace di riscrivere le più comuni leggi umane sulla famiglia, l’amicizia, l’amore.Tutto è pronto per la cena. Il professor Darwish è nel suo appartamento di New York e attende l’arrivo dei sette ospiti che ha invitato per festeggiare il ventunesimo compleanno della nipote Salma. E mentre è intento a riordinare la sua biblioteca, i suoi ospiti si mettono in viaggio per raggiungerlo, chi da altri sobborghi della città, chi dal Canada, chi da Miami. Ognuno viene da solo, ma tutti hanno in comune le stesse radici, ben piantate in Egitto, e una vita trascorsa a definire la propria identità, in un dialogo continuo tra Oriente e Occidente. Lungo la strada la giornata si infittisce di incontri, imprevisti, contrattempi. E segna un’importante tappa lungo il cammino della ricerca di sé.