Flora che fece finire la guerra
Flora che fece finire la guerra: «Sposata nel '28, era immigrata a Genova al seguito del neo-sposo Nicola, ufficiale marconista della marina mercantile. Flora era il suo nome, Flora Rosaria all'anagrafe. [...] Poi la storia di quella guerra mostruosa l'aveva attraversata tutta da sola senza conoscerne l'intera dimensione, a denti stretti per garantire la sopravvivenza alle figlie nei miseri confini di un paese dove non era nata, lei che non ave-va la radio e neanche una corrispondenza attiva con i parenti». La storia di Flora è una storia che si ritrova in numerose cronache famigliari, la storia di tante donne che con coraggio e immensa dignità hanno affrontato gli anni terribili della Seconda guerra mondiale tra paure, smarrimento e preoccupazione per i propri figli. Quanti dei giovani di oggi si rendono conto di cosa significasse vivere in quel periodo storico in Italia, e in particolare nella Genova bombardata più volte tra il 1940 e il 1942? La fine della guerra può bastare a fermare le ostilità? La sensazione, oggi, è che da quegli anni non abbiamo imparato abbastanza, e che forse qualche riflessione la possiamo ancora trarre nella biografia appassionata e lucidissima di una donna che quei momenti li ha vissuti sulla propria pelle.