Arnaldo Pomodoro 1956-65. Ediz. italiana e francese
Arnaldo Pomodoro 1956-65. Ediz. italiana e francese: Il catalogo della mostra, presentata alla galleria Tornabuoni Art di Parigi, esplora l'origine delle opere di Arnaldo Pomodoro (1926, Morciano di Romagna) e più specificamente la produzione degli anni 1956-65, periodo in cui le opere, che derivano dall'oreficeria prodotta a fianco del fratello Giò e Giorgio Perfetti, evolvono verso piccoli rilievi fatti di cemento e piombo. Successivamente realizza grandi tavole murali incise con glifi illeggibili, ispirati alla scrittura cuneiforme delle tavolette mesopotamiche, i papiri egizi e lo stile grafico di Paul Klee. Nel 1960 Pomodoro, con Novelli, Consagra, Tancredi, Dorazio e Fontana, è uno dei cofondatori del gruppo Continuità, che predica un'"estetica del continuo" intesa come "assenza, indeterminazione del limite" legata agli aspetti formali delle opere d'arte. Così produce le sue prime Sfere, usando bronzo dorato lucido come materiale principale, e la cui creazione segna il passaggio definitivo al momento più alto della sua carriera. Oggi le creazioni di Pomodoro possono essere trovate in musei prestigiosi come il Guggenheim a New York e i Musei Vaticani, inoltre sono esposte in più di 40 piazze pubbliche nelle più importanti città del mondo. The Catalogue of the exhibition, presented at the Galleria Tornabuoni Art in Paris, explores the origin of the works of Arnaldo Pomodoro (1926, Morciano di Romagna) and more specifically the production of the years 1956-65, period in which the works, which derive from the Goldware Produced alongside his brother Giò and Giorgio Perfetti, they evolve towards small reliefs made of cement and lead. Then He realizes large mural tables engraved with illegible glyphs, inspired by the cuneiform writing of the Mesopotamian tablets, the Egyptian papyri and the graphic style of Paul Klee. In 1960 Tomato, with Novelli, Consagra, Tancredi, Dorazio and Fontana, is one of the co-founders of the Continuity group, which preaches an "aesthetic of the continuum" understood as "absence, indeterminate the limit" linked to the formal aspects of the works of art. Thus it produces its first Spheres, using polished gilded bronze as main material, and whose creation marks the definitive passage at the highest moment of its career. Today the Tomato creations can be found in prestigious museums such as the Guggenheim in New York and the Vatican Museums, they are also exhibited in more than 40 public squares in the most important cities of the world.