Quello che sembra
2019. Al numero 7 di via Agamennone, tre persone completamente diverse vivono un momento di svolta. Gerardo, portinaio da trent’anni, con un passato criminale e il vizio del poker, ha contratto un grosso debito e ha solo nove giorni per saldarlo. Mauro è uno studente sopraffatto dal desiderio di rivincita che sta per rischiare il tutto per tutto pur di realizzare il suo sogno: diventare un simbolo. Libero, 43enne benestante e solitario, vive da recluso nell’appartamento al quarto piano dov’è nato e cresciuto, oppresso dai fantasmi di traumi lontani e dalla necessità di tenere nascosto il suo grande segreto; solo il sentimento che nutre per la bellissima vicina di casa sembra dargli la forza per resistere e addirittura mettersi in gioco. Quando però una bambina che abita nel condominio accanto viene rapita, nel quartiere e sui media esplode la paura: in quella stessa via, dieci anni prima, un’altra bambina era scomparsa e il caso era rimasto irrisolto. Le illazioni e i sospetti non risparmiano nessuno e molti fatti finora celati cominciano a venire a galla. Mentre intorno a Gerardo, Mauro e Libero gli abitanti della via, i giornalisti e gli inquirenti cercano risposte, i loro problemi, le loro ambizioni e le loro speranze si intrecciano, trascinandoli in un triello mortale.