Io, come la Fenice
Con il nostro stesso inganno ci logoriamo, ci autodistruggiamo, precipitiamo in un baratro profondissimo. Solo allora, ci rendiamo conto dell'orrore che ci siamo inflitte da sole. Ed è alla visione di tutto questo risultato orripilante che scatta la vera paura e la voglia di tornare indietro, ma ormai è troppo tardi per tornare com'eravamo. Allora che fare? Dobbiamo iniziare a prendere coscienza di ciò che ci ha fatto perdere il contatto con noi stesse, avendo la forza di chiedere aiuto. Dobbiamo iniziare a vivere di nuovo. Dobbiamo sottoporci a un vero battesimo dell'anima, in cui muore il mostro tenebroso nelle acque del fiume della coscienza e rinasce una nuova anima, più forte e tenace della precedente.
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