Il signor So-tutto-io. Consigli impuri di un vecchio sporcaccione
«Probabilmente nessuno nella storia dello show business americano può vantare una parabola artistica paragonabile a quella di John Waters. E del resto nessun altro è stato in grado di passare dai film low budget che facevano inorridire i critici per il disgusto alle retrospettive celebrative al British Film Institute, dagli spettacoli di mezzanotte nei teatrini più malfamati alla conquista dei palchi di Broadway, dalle espulsioni a scuola a tenere discorsi motivazionali ai laureati nelle università più prestigiose. John Waters negli USA oggi è una leggenda,un'icona culturale tale da essere citato in film, spettacoli TV, campagne di moda o rappresentato in forma di cartoon in un episodio dei Simpson. L'uomo che ha scoperto e reso una star la drag queen Divine, che William Burroughs ha definito "il Papa del trash", che si è affermato prima come regista underground, poi come artista visivo nelle gallerie di mezzo mondo e infine come scrittore di best seller (inanellando tre carriere di successo, una dopo l'altra) in questo libro ha distillato tutta la sua esperienza in una serie di interventi fulminanti. Il Signor So-tutto-io ci spiega perché non bisogna avere paura del successo, come rispondere quando Hollywood chiama, come scegliere le battaglie civili per cui valga la pena combattere, quanto sia meglio avere un figlio di plastica invece che uno in carne e ossa, cosa significhi sperimentare con le droghe dopo i settant'anni... Con una onestà disarmante e una carrellata di battute da lacrime agli occhi, un testo che può essere preso tanto come una raccolta di saggi di raffinata intelligenza quanto come un manuale d'istruzioni per la vita. Nel mio mondo ideale, questo libro si studierebbe a scuola.» (Matteo B. Bianchi)