L'esca
Nella mitica Falls, una piccola cittadina della Carolina del Nord, circondata da sterminati campi di tabacco, vivono "Red" Mabry; Bill Mabry (il figlio di "Red"); e infine "Doc" Roper, il dottore più amato di Falls nonché, dopo la pensione, abile e misterioso intagliatore di esche di legno ("Le anatre in legno? Invece di vite umane da salvare?"). Il rapporto tra i tre protagonisti si sviluppa a partire dai primi anni Settanta per arrivare agli anni Duemila, alla vigilia di un evento catastrofico che sconvolgerà la vita di tutta Falls. "Red" Mabry (così soprannominato per il colore dei capelli) è un campagnolo pieno di entusiasmo e animato da una fede autentica nel prossimo. Per un bizzarro destino eredita un corposo patrimonio che gli consente finalmente di abitare "in città" e addirittura nel quartiere più prestigioso. Il suo naturale ottimismo è però minato da una grave malattia del cuore che ha trasmesso anche al figlio Bill, un giovane pudico e scettico. "Red" e Bill Mabry sono in cura dal dottor Roper, soprannominato fin da bambino "Doc". Altissimo, disinvolto, cordiale ma forse troppo perfetto, Roper si è conquistato la fiducia dell'intera città, di cui conosce ogni segreto e che cura con competenza e umanità. Le visite nell'ambulatorio di Roper finiscono in particolare per scandire quarant'anni della vita di Bill Mabry, incline a maturare una toccante e disperata devozione verso l'amico/medico.
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