Patti Smith. Tra Rimbaud e San Francesco

Patti Smith. Tra Rimbaud e San Francesco

Una miccia lunga 175 centimetri in un corpo magro, segaligno. Un viso ieratico. Capelli - lunghi o corti, secondo le mode - comunque sempre scombinati: a darle l'aria di una mitologica medusa. Non può essere del tutto semplice la donna che accompagna la dipartita di Allen Ginsberg leggendogli i Cantos di Ezra Pound. E poi, giù e su, tra Rimbaud e San Francesco, Kerouak e Verlaine, Blake e Burroughs, Pasolini e Baudelaire in un continuo saliscendi da vertigine letteraria. Nella foresta dei simboli, la parola si fa musica e i poeti danzano tra loro, senza tempo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Come mi vesto? Giochiamo con i magnetini
Come mi vesto? Giochiamo con i magnetini

Gaby Goldsack, Jack Oatman
Notizie storiche di Castel Goffredo
Notizie storiche di Castel Goffredo

Francesco Bonfiglio, M. Vignoli, G. Cobelli
Giorno di voto a Sabana
Giorno di voto a Sabana

Sandrine Dumas Roy, B. Robert