Aratro ritorto
Nel profondo sertão baiano, le sorelle Bibiana e Belonísia, figlie di lavoratori di una fazenda, trovano sotto il letto della nonna un vecchio coltello d'argento nascosto in una valigia. Incuriosite, pagano a caro prezzo l'audacia di volerlo toccare, con un incidente che cambia per sempre le loro vite e le costringe a diventare l'una la voce dell'altra. Con il passare degli anni, quella vicinanza finisce però per dissolversi e la diversa prospettiva con cui osservano il mondo che le circonda le allontana progressivamente. Mentre Belonísia si dedica volentieri al lavoro nei campi e al sostegno al padre - Zeca Cappello Grande, curador dello jarê - immerso tra candele, incensi e preghiere, Bibiana si rende conto ben presto della condizione di servitù a cui la sua famiglia è sottoposta da decenni e decide di lottare in difesa del diritto alla terra e contro lo sfruttamento dei lavoratori. Con una trama intessuta di antichi segreti che ha quasi sempre le donne come protagoniste, e all'ombra delle disuguaglianze che si estendono fino all'odierno Brasile, "Aratro ritorto" è un'opera polifonica, che racconta una storia di vita, morte, lotta e redenzione.